...sono triste perché sola e forte perché triste stufa di esser forte e battermi con te dimmi che ci sarai che mi proteggerai che con me crescerai che hai voglia di capire...
(Malika Ayane Il tempo non inganna)

In attesa del Natale

Io il regalo più grande ce l'ho già!!

Fin da quando eri piccolissimo, avrei passato ore a vederti dormire!

Li chiamano artefatti

Artefatto? Polipo? Coagulo?
Ecco il "certissimo" risultato della seconda eco fatta a distanza di 6 mesi. Allora, diciamo che il quadro è assolutamente tranquillizzante, che al 90% quella immagine che si vede è solo un artefatto ecografico e niente più, e se anche si trattasse di un polipo...poi si toglie. Un quadro sereno, a meno che ci si trovasse in quella fase della vita (appunto i quasi quaranta) in cui ci sta mettendo alle strette e, anche se razionalmente tutto ti porta a dire no, ti stai chiedendo se non vale la pena rischiare e dedicare questi ultimi mesi prima dei 40 a un tentativo di dare allo gnomo il suo tanto desiderato fratellino.
Ma in questo caso quel 10% di dubbio può diventare pesante. Se fosse davvero un polipo, sarebbe un ulteriore ostacolo. Ma per saperlo bisognerebbe fare un esame un po' più invasivo che rallenterebbe ancora e farebbe perdere altro tempo...
E li chiamano artefatti...

Oggi c'è il sole!

E il sole è sempre una gran cosa per una metereopatica quasi quarantenne come la sottoscritta.
Sono stati giorni pieni. Quelli senza il papà dello gnomo sono stati pieni di colori, gite al parco, cinema, pitture, arrabbiature (già perchè due leoncini come noi ruggiscono parecchio). Quelle di inizio settimana piene di acciacchi. Una specie di virus gastrointestinale ha colpito contemporaneamente il papà (messo ko da vomito e febbre) e mamma che però se l'è cavata con meno.
Ma oggi con il sole e lo stomaco solo un pochino in disordine si ricomincia a carburare.
Unico neo: il mio leoncino pare si stia facendo trascinare da un gruppetto di birichini a scuola e si stia trasformando in birichino anche lui. Bisognerà arginare...

Oggi, domani, dopodomani

Oggi è festa, ma io sono al lavoro in diretta come sempre. Però sarà una giornata cortissima di lavoro epr la mamma dello gnomo. Alle 12,00 torno a casa dove lo troverò a giocare con i nonni e pranzeremo tutti insieme.
Domani invece, con la nonna materna che deve subire un piccolo intervento, papà e nonni paterni fuori Roma, la mamma si è presa un girono di ferie per stare con il suo cucciolo. Fino a domenica siamo soli e le cose da fare in ordine sparso sono: andare al cinema, saltare nelle pozzanghere con gli stivaletti nuovi (come Peppa Pig) forse tornare per l'ennesima volta al museo dei bimbi Explora e magari pranzare al ristorante. Poi la mamma ha tante collanine da finire e Lory deve completare il nostro meraviglioso albero dell'Avvento. Lo so, manca ancora un po', ma meglio essere pronti.

Brrrr

Brr che freddo. In una notte, quella tra sabato e domenica, siamo passati dall'estate all'inverno!
M lo gnomo e la sua mamma, riempiono di calore la loro casa, visto che il papà questa settimana non c'è.
Soli soletti cercano di riempire le ore in modo creativo, festoso e pasticcione.
Stare sola senza il papà è per la mamma sempre fonte di un po' di tristezza e nostalgia. C'è anche molto più da correre perchè da soli con un piccolo uomo le cose da fare sono di più. Ma paradossalmente c'è anche molta più calma. I ritmi li decidiamo solo noi e se anche mangiamo per due giorni la stessa cosa e risparmiamo tempo per il gioco va bene lo stesso...
E domani è Halloween! La mamma ha comprato i colori per truccare i musetti, gli ingredienti per dei biscotti spettrali e dei peperoni da trasformare in candele...brrr!